HomeItalian NewsVlahovic, da scarto a risorsa. Ora il rinnovo è più vicino

Vlahovic, da scarto a risorsa. Ora il rinnovo è più vicino


Veni, vidi, Vlahovic. Ormai funziona così, in casa Juventus. Quando il serbo entra in campo (meglio: sub-entra in campo), i bianconeri si accendono. Vanno a vincere se stanno pareggiando, vanno a pareggiare se stanno perdendo. Insomma, fanno l’improve. La classica eccezione che conferma la regola è rappresentata dalla sfida contro l’Inter: per l’appunto, coincide con la sola presenza da titolare di Dusan.

Vlahovic, inizio da document

Resta il fatto che il numero 9 è in stato di grazia. Non period mai stato così prolifico in carriera, males che meno alla Juventus. In questo inizio di stagione mediamente segna 1 gol ogni 35 minuti. Gol pesantissimi. Manco a dirlo, è il capocannoniere della squadra grazie ai suoi 4 sigilli (2 in campionato, 2 in Champions League), seguito da Yildiz e dal difensore Kelly, che peraltro hanno giocato più del doppio dei minuti.

Il no al Milan

Tutto questo, ca va sans dire, alla faccia dei fischi dei tifosi juventini (ora diventati un inno alla gioia di ovazioni e boati). Nonché, tutto questo, alla faccia della telenovela a stampo prettamente commerciale (tutta votata al calciomercato) che aveva caratterizzato un’property burrascosa che di più non si può. Sono stati diversi i giorni in cui l’attaccante serbo, arrivato alla Juventus nel gennaio del 2022, aveva messo in contro di salutare la compagnia e accasarsi “allegramente” a Milano.

Da Giuntoli a Comolli

L’ex direttore generale Cristiano Giuntoli aveva deciso in maniera irrevocabile: se non rinnova il contratto, in scadenza a giugno 2025, Vlahovic se ne deve andare. O, comunque, nella Juve non ci gioca più. Il suo successore Damien Comolli, però, ha scelto di adottare un’altra linea. Anche quando Vlahovic e il suo entourage hanno deciso di non accettare l’offerta rossonera (che pure, in termini di cartellino, avrebbe accontentato il membership torinese garantendo una plusvalenza a bilancio), il supervisor francese ha optato per una linea “morbida”, distesa, di dialogo. E pure Igor Tudor ha apprezzato particolarmente il cambio di rotta, scegliendo di concedere spezzoni di gioco a Vlahovic e anche di affidargli la titolarità contro l’Inter. Non c’è dubbio alcuno sul fatto che la scelta si sia rivelata vincente un po’ per tutti. Il giocatore ha infatti trovato serenità e l’ha trasformata in prestazioni di altissimo livello e di enorme peso specifico, risolvendo various situazioni complicate alla Juventus e garantendole il primo posto in classifica e il primo punticino in Champions League. Ah, attenzione, conti alla mano: quel punticino lì porta nelle casse bianconere 7000 mila euro di bonus (una vittoria sarebbe invece valsa 1,2 milioni).

L’ingaggio

E qui sconfiniamo sul versante economico. Il busillis. Il contrato in essere, garantisce a Vlahovic circa 12 milioni di euro considerando una parte fissa e bonus. Ergo, il contratto in essere è al di là dei parametri della nuova juventus. Vlahovic, però, l’thought di restare alla Juventus non l’ha mica accantonata del tutto. Anzi. «Gioco in una squadra meravigliosa, in uno dei membership più importanti di sempre». L’entourage è pronto a discutere, a ragionare. Potrebbe non doversi più ridurre tutto advert una mera questione economica. Anche se fosse, peraltro, la Juventus sa bene che un rinnovo del contratto potrebbe essere utile sia per continuare a puntare su un giocatore giunto nel pieno della maturità evitando di vederlo trovare piena consacrazione altrove, sia – all’opposto – per cederlo e incassare introiti (peraltro abbattendo il peso del cartellino sul bilancio).

“Commercialismi” a parte, comunque, la sostanza è che rispetto a poche settimane fa gli scenari sono ben diversi. Vlahovic s’è lasciato il «periodo difficile» ormai alle spalle e ha mandato segnali distensivi persino in merito al suo utilizzo da non titolare. Con Tudor c’è intesa, i compagni gli riconoscono un ruolo importante nello spogliatoio. I motivi per rimanere alla Juventus non mancano anche al netto dell’ingaggio.

RELATED ARTICLES

LEAVE A REPLY

Please enter your comment!
Please enter your name here

Most Popular

Recent Comments